Percepivano indebitamente maggiori retribuzioni: indagati 3 dirigenti ed ex commissario Corap

Catanzaro – Percepite indebitamente maggiori retribuzioni, tra il 2018 e il 2019, da tre dirigenti del Corap. Pertanto, nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, su disposizione della Procura, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente per un importo complessivo di 168.666,54 emesso dal Gip del Tribunale di Catanzaro, Giulio G. De Gregorio, nei confronti di P.F., 42 anni, di Paola, F.R., 55 anni di Reggio Calabria e F.V., 57anni, di Vibo Valentia, dirigenti del CO.R.A.P. (Consorzio Regionale delle Attività Produttive) di Catanzaro, indagati per peculato. Per il medesimo reato è indagata anche il Commissario Straordinario pro tempore del CO.R.A.P., M.R.G., 66 anni, di Castrolibero. L’indagine, diretta dai Sostituti Procuratori Chiara Bonfadini e Anna Chiara Reale con il coordinamento del Procuratore Aggiunto Giancarlo Novelli e del Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, è stata avviata lo scorso anno dal Nucleo di Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro in collaborazione con la Sezione di P.G. della Guardia di Finanza presso questa Procura della Repubblica, muovendo da una denuncia sporta dal Revisore Unico del CO.R.A.P., con la quale erano state segnalate irregolarità nella retribuzione erogata dall’Ente in favore dei dirigenti, sin dal momento del loro transito dagli ex Consorzi Provinciali ASI (Area di Sviluppo Industriale) al neo istituito CO.R.A.P..