Una valanga di documenti da ristampare e inviare in triplice copia nonostante il tutto fosse stato già inviato agli organi competenti. L’ultima richiesta del dipartimento Tutela della salute, poggiata su presunti problemi relativi ad alcuni supporti informatici, è piombata come un uragano sul Sant’Anna Hospital innescando una protesta che ieri ha monopolizzato il capoluogo di regione. Nessuna resa, dunque, perché alla mossa che avrebbe potuto complicare ancor di più una vertenza già intricata i vertici della clinica cardiologica hanno risposto colpo su colpo. Stampanti attive per ore hanno scandito una mattinata trascorsa all’insegna di documenti già prodotti a dicembre e di riunioni febbrili mentre fuori i dipendenti palesavano tutto il loro disappunto. Stamattina la spedizione in Cittadella per depositare gli atti e insistere su un collaudo per il quale la struttura è pronta. D’altronde anche il nodo agibilità è a un passo dallo scioglimento.