Asp di Reggio: bilanci da rifare e il buco nero è una voragine

All’Asp è tutto da rifare. La svolta “storica” (perché a Reggio redigere i bilanci di un ente pubblico non è evidentemente ordinaria amministrazione…) dell’approvazione dei bilanci dell’Azienda sanitaria è da considerarsi cancellata. Arriva una sonora bocciatura, infatti, dalla struttura commissariale regionale al documento approvato dagli altri commissari, quelli che da due anni gestiscono l’Asp dopo lo scioglimento per mafia della direzione generale avvenuto a marzo del 2019.
Le censure sul bilancio 2019 Ed è proprio sul primo bilancio riferito al 2019 e approvato dai commissari ad agosto 2020 (peraltro in ritardo rispetto al limite fissato al 30 giugno dell’anno successivo all’esercizio di riferimento) che si abbatte la scure di Guido Longo che boccia il documento. E lo fa alla luce del parere negativo del collegio sindacale che scrive: «L’Azienda risulta ancora sprovvista dei bilanci relativi agli esercizi 2013-2014-2015-2016-2017-2018. L’adozione dei predetti bilanci, infatti, è inscindibilmente propedeutica e collegata alla sistemazione, tra l’altro, delle cosiddette poste debitorie pregresse, a tutt’oggi mai effettuata. Quindi, in base al sancito principio di continuità ed interdipendenza dei bilanci di esercizio, l’Azienda non può adottare il bilancio per l’anno 2019 non avendo adottato quelli degli anni pregressi.